Per capire se si è incinte, i primi segni compaiono a partire dalla sesta settimana di amenorrea e sono costituiti da fenomeni attribuibili all’attività del Sistema nervoso Simpatico : nausea, stipsi, bruciore di stomaco, salivazione abbondante.
Ma possono comparire anche tensione mammaria verso l’ottava settimana, leucorrea, aumento di volume addominale che è più che altro dato all’inizio dal meteorismo e non dalla crescita dell’utero.
Sono indizi e sintomi a specifici e più certa e rapida risposta può arrivare da un test su sangue ed urine nonché da visita ginecologica.
Ma vediamo quali sono i sintomi più comuni che possono sintetizzarsi almeno in 10:
1. Seno dolorante: la sensazione è la stessa di quando arriva il ciclo. Durezza e un certo fastidio nel toccarlo. Dicono che questo sia dovuto all’aumento di ormoni ma che si dovrebbe normalizzare nel corso della gravidanza.
2. Stanchezza fisica: sei senza forze, vorresti poltrire di più alla mattina.
3. Perdite vaginali: quasi sempre presenti.
4. Nausea: ad un certo punto si prova un rigetto verso quei cibi che non potevi farne a meno.
5. Sensibilità agli odori: anche per le cose di cui si va matte..!
6. Gonfiore: non si riesce più ad entrare nei propri vestiti e ci sente gonfie come quando si è nella fase premestruale…
7. Pipì: è la cosa più fastidiosa, ti fa correre in bagno ogni 2 per tre! Purtroppo questo sintomo aumenta e peggiora con la gravidanza ed è quello più antipatico!
8. Assenza mestruazioni: già questo è quello inequivocabile… se naturalmente si è ultra regolare! Beh, certo se non lo si é ma si hanno almeno tre dei sintomi sopraccitati conviene porsi a questo punto delle domande!
9. Aumento temperatura corporea: rimane alta per qualche giorno è un indice molto probabile che si è incinta!
10. Test di gravidanza: sussistono alcuni o tutti questi sintomi, non bisogna fare altro che comprare in farmacia il test che ormai non lascia alcun dubbio dato che hanno una percentuale veramente minima di errore poiché individuano l´ormone HCG nell´urine che indica che si è in stato interessante! Il passaggio successivo è dunque fare le analisi del sangue e delle urine e rivolgersi subito ad un ginecologo.