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L’antenato del virus dell’Hiv risalirebbe tra i 32 e i 75 mila anni fa.

Si chiama Siv, vale a dire virus dell’immunodeficienza delle scimmie. Questa scoperta, sarebbe arrivata grazie  ad uno studio sul Dna pubblicata su Science.

Ebbene, il genoma analizzato è quello del Siv delle scimmie dell’Isola Bioko, al largo del Golfo di Guinea. Conosciuta anche come Isola di Fernando Po, un piccolo pezzo di terra che si è separato dal continente durante l’ultima Era Glaciale circa 10mila anni fa, dando la possibilità alle scimmie, e al virus, di evolversi.

I ricercatori, con a capo Preston Marx del Tulane National Primate Research e da Michael Worbey dell’Università dell’Arizona, hanno identificato quattro ceppi di virus nelle popolazioni di drilli (Mandrillus leucophaeus); i genomi sono stati analizzati e confrontati con quelli dei virus delle scimmie del continente e si è evinto che sono diversi.

Ciò starebbe a significare che i tratti in comune dovevano risalire a molto prima della glaciazione. Tramite una modellizzazione al computer, è emerso che il tasso di mutazione del virus è molto più lento da quanto era stato sostenuto precedentemente dagli scienziati.