Sempre più donne sono colpite dal cancro al polmone. Questo tumore, può provocare la morte di 6mila donne ogni anno. E’ la seconda causa di morte oncologica per il sesso femminile, mentre è la prima per gli uomini, infatti si contano 27mila morti l’anno.
Proprio per questo, l’Osservatorio nazionale della salute della donna ha condotto uno studio.
Ebbene interrogando 600 soggetti, tra i quali 300 donne e 300 uomini, di età compresa fra i 25 e i 60 anni, si scopre che le italiane sottovalutano ed ignorano, questa malattia. Solo il 7%, infatti, la ritiene un
pericolo.
Le sigarette sono la causa principale di questo tipo di cancro: esiste un rapporto dose-effetto, e questo vale anche per il fumo passivo. Questo vuol dire che più si fuma, maggiore è la probabilità di ammalarsi.
Ma non è tutto. Questa neoplasia ha un’incidenza non sottovalutabile anche sulle donne che non hanno il vizio di fumare.
Secondo alcuni esperti, dipenderebbe da una debolezza genica, vale a dire un’insieme di meccanismi ambientali ed ormonali. Ma resta comunque valido il consiglio per le fumatrici: smettere di fumare al più presto.