L’Istituto Superiore di Sanita’ è riuscito a formulare un rapporto sull’attività fisica svolta dagli italiani, denominato “Passi” (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Ebbene, secondo i dati raccolti, emerge che nel nostro Paese le persone che non svolgono attività fisica sono notevolmente in aumento, appena il 33% degli italiani infatti, può essere considerato “attivo”.
Per attività fisica si intende la possibilità di ognuno, durante il giorno, di muoversi per tenere il corpo in movimento, ricavandone i dovuti benefici. Anche semplici azioni, come salire le scale senza ascensore o fare una passeggiata, se diventano delle abitudini possono portare a un’ottima condizione fisica.
Maggiore sedentarietà è stata riscontrata nelle donne, più pigre rispetto agli uomini, nelle persone meno istruite o dove sono presenti condizioni sociali di disagio, oltre che in coloro avanti con gli anni.
Dal rapporto dell’ISS è emersa anche una differenza d’abitudini anche tra nord e sud, dove solo 1 italiano su 3 è capace di mantersi in forma. Eppure basta camminare per 30 minuti al giorno per 5 giorni per avere buoni risultati.
Sulla base di questo rapporto dell’osservatorio dell’Istituto Superiore di Sanita’, i lucani risultano essere i piu’ pigri d’Italia, mentre i residenti nella Provincia Autonoma di Bolzano sono quelli piu’ attenti alla forma fisica.