I bambini allattati al seno per almeno 6 mesi sono più intelligenti e avranno migliori risultati a scuola rispetto ai loro coetanei che non sono stati allattati.
A rivelarlo, uno studio pubblicato sulla rivista specialistica Pediatrics dai ricercatori australiani della University of Western Australia, coordinati da Wendy Oddy, secondo cui l’effetto benefico funzionerebbe in particolar modo sui maschietti, questo perchè, potrebbe dipendere da un legame più forte che essi hanno con la madre durante l’allattamento, nonchè dalla presenza di alcune sostanze, nel latte materno, che possono contribuire a sviluppare il cervello.
Durante la sperimentazione, gli scienziati, hanno coinvolto quasi 1.000 donne dalla 18esima settimana di gravidanza fino al decimo anno di età dei bambini, dei quali sono state analizzate con questionari standard – dopo aver corretto fattori potenzialmente distorsivi come il livello di istruzione, l’istruzione della madre e il reddito familiare – le capacità di lettura, scrittura e ortografia dei singoli bambini.
Ebbene, dai risultati raccolti è emerso che i bambini che sono allattati al seno, ottengono punteggi più elevati nei test di intelligenza.
Pertanto, i bambini di sei anni e mezzo, che erano stati nutriti al seno, registravano punteggi 7,5 punti superiori alla media nei test verbali di intelligenza, + 2,9 in quelli non verbali, con una media globale di 5,9 punti superiore a quelli non allattati al seno.
La Food Standards Agency, che ha seguito un’altra ricerca, sosteneva che non è il latte materno a influire sul quoziente intellettivo del bambino, ma l’intelligenza dei genitori, e in particolare quella della madre che decide di allattare al seno.
Altri studi, serviranno per comprendere meglio i reali effetti del latte materno sui figli, per capire se un prolungato ed esclusivo nutrimento al seno sia veramente capace di migliorare lo sviluppo cognitivo dei bambini.