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Grazie ai ricercatori dell’Università di Catanzaro, si è scoperta un’anomalia genetica presente nel 10% delle persone con diabete di tipo 2.

L’anomalia in questione, è stata trovata attraverso uno studio su alcune rare forme ereditarie di resistenza all’insulina.

Il gruppo dell’ateneo catanzarese con a capo Antonio Brunetti, ha portato avanti la ricerca rivelando che esiste una sorta di ‘firma genetica’ in grado di aumentare di 16 volte il rischio di sviluppare la malattia.

Ebbene, il diabete di tipo 2 colpisce nel mondo circa 250 milioni di persone. Questi ricercatori sono riusciti nel loro intento, grazie anche ai finanziamenti di Telethon.