Si è chiusa da alcuni giorni la Paris Fashion Week che con se porta ogni anno, in passerella, le collezioni in anteprima delle griffe più esclusive.
Tra tutti ha primeggiato Louis Vuitton con una nuova linea davvero accattivante per la prossima stagione autunno inverno 2011 2012. Tra un mix di abiti tra il casto e il trasgressivo, di vintage e di moderno, di fetish e di raffinato.
Le modelle portavano indosso capi che sembrano un pò delle divise da cameriera, portinaia d’albergo o da tutrice, abbinandoli a coulotte fascianti, slip alti e parigine o come nel caso delle gonne al ginocchio a camicette trasparenti.
Ma nel gran finale di Louis Vuitton, si è vista comparire la bellissima Kate Moss, che ha ostentato un lato b non più sodo come una volta.
La Moss, indossava guanti in pelle e stivali sadomaso, abbinati a una camicia nera con intarsi trasparenti dalle maniche di pelliccia e una coulotte a guaina molto sexy, in mano aveva però una sigaretta e fumava.
Sui glutei e sulle cosce della famosa modella, aveva tracce di cellulite. Ebbene il messaggio del noto marchio è stato quello di voler far passare che il fascino di una donna, la sua sensualità e classe non possano essere oscurate appunto dalla cellulite.
Sotto questo profilo il messaggio lanciato è stato molto apprezzato, contrariamente, a quello del fumare, avendo in mano una sigaretta e tirandola in passerella.
Per questo, infatti, sui media britannici il partito anti-tabacco ha dichiarato guerra: “Qui era il No Smoking Day, peccato che nessuno gliel’abbia detto”, il titolo del Times della prima pagina pubblicando una foto della modella.
Un cattivo esempio in un paese che cerca di perdere il vizio: “Sta incoraggiando le adolescenti a fumare”, ha attaccato una portavoce di Ash (Action on Smoking and Health, una organizzazione il cui acronimo significa ‘cenere’ in inglese).