Alcuni farmaci salva-vita sarebbero meno efficaci a causa dell’esposizione al sole. A rivelarlo uno studio svedese che ha scoperto che la vitamina D prodotta in quantità superiore durante i mesi estivi può accelerare la capacità dell’organismo di neutralizzare alcuni medicinali.
Lo studio è svedese ed è stato pubblicato su Drug Metabolism and Disposition. Ha coinvolto 6.000 persone, esaminando oltre 70.000 campioni di sangue di pazienti sottoposti a trapianto d’organi nonchè in trattamento con tre farmaci diversi per la terapia anti-rigetto.
Ebbene dai campioni prelevati in inverno, quando le ore di luce sono inferiori, sono stati messi a confronto con campioni prelevati durante le giornate estive.
Da qui i ricercatori svedesi hanno evinto che la relazione con la vitamina D non viene prodotta dal nostro corpo, se non c’è la sollecitazione dei raggi solari o assunta attraverso i cibi.
Pertanto, i ricercatori svedesi hanno osservato che in presenza di alti livelli di vitamina D nell’organismo durante i mesi estivi, due dei farmaci immuno-soppressori risultavano essere meno efficaci rispettivamente del 7 e del 17%.