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Dal 2012 sarà possibile utilizzare tre dna diversi per la fecondazione in vitro. Si tratta di una tecnica che potrebbe diventare legale in Gran Bretagna, dove di recente il governo di Cameron ha dato l’autorizzazione per la sperimentazione del cosiddetto ‘concepimento triplo’.

Questo metodo è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori della Newcastle University, coordinati da Doug Turnbull, e permette di creare bebé a partire dal patrimonio genetico non di 2 genitori biologici, ma bensì di 3, due donne e un uomo.

E’ una speciale forma di fecondazione che consiste nella fusione dei dna di due ovociti fecondati, uno appartenente alla madre biologica e l’altro alla donatrice. Di cui il secondo dna svolgerebbe il ruolo di sostituire i possibili difetti presenti sui mitocondri materni con quelli sani della seconda mamma.

Da qui il dna del nascituro appartiene a tre persone, anche se il materiale biologico ereditato dalla donatrice è ridotto solo allo 0,2 per cento.

Tutti i dettagli sono stati pubblicati sul Times.