Il mondo del cinema è in lutto perchè ha perso la grande Elizabeth Taylor in arte Liz. Morta all’età di 79 anni, dopo averci regalato film indimenticabili come “Cleopatra”, “La gatta sul tetto che scotta” e “Piccole donne”. Trattando il capolavoro di Joseph L. Mankiewicz, vincitore di ben 4 premi oscar, se va una delle ultime “dive” del cinema hollywoodiano.
Liz Taylor nata da genitori americani a Hampstead, Londra, il 27 febbraio 1932, allo scoppio della guerra si trasferisce insieme alla sua famiglia a Los Angeles. A dieci anni fa il suo primo debutto nel cinema con un film della Universal che passa inosservato, There’s One Born Every Minute, di Harold Young (1942), ma l’anno dopo la MGM conquista la gloria con Torna a casa, Lassie! (Fred M. Wilcox, 1943). E da li tantissimi sono stati i successi.
Elizabeth era da tempo malata di cuore, era stata ricoverata nel luglio scorso per problemi alle coronarie, l’attrice non era mai riuscita a superare le crisi, dovendo ricorrere ad una serie consecutiva di ricoveri dolorosi.
Era costretta a stare su una sedia a rotelle. Dal 2009 Liz Taylor ha dovuto lottare con i suoi problemi di salute, spesso smentiti.
Ebbene, anche su questo suo ultimo ricovero che l’ha poi portata alla morte vi era stata una smentita da parte della sua portavoce Sally Morrison.
Nonostante i tanti tentativi di rassicurazione però, la diva due volte premio Oscar è venuta a mancare, circondata dall’amore dei suoi figli: Michael Wilding, Christopher Wilding, Liza Todd, Burton e Maria.
Elizabeth Taylor è stata sposata otto volte e ha avuto sette mariti.