Due medici dell’ospedale Umberto I di Enna sono finiti nel registro degli indagati per la morte in utero di un feto, una femmina, che aveva quasi terminato lo sviluppo.
L’autopsia sul corpicino, è stata fissata per oggi pomeriggio e decisa dal sostituto procuratore Francesco Rea, ad eseguirla il medico legale Fabrizio Vanadia.
Gli avvocati dei due medici indagati hanno nominato un consulente di parte mentre i genitori della piccola hanno dato mandato ad un legale.
La donna era stata sottoposta a ripetuti controlli per monitorare le condizioni del feto e sembrava che tutto stesse andando bene fino al 27 aprile quando non era stato rilevato il battito e i medici hanno deciso un parto d’urgenza.
Ma la bimba è venuta alla luce già morta con un decesso che risalirebbe ad almeno 48 ore prima.