Non sempre i sintomi dell’intolleranza al lattosio sono da attribuire ad un malassorbimento e quindi ad un’intolleranza vera e propria.
Dietro ai disturbi allo stomaco, erroneamente scambiati per intolleranza al lattosio, potrebbe nascondersi invece un problema psicologico.
A sostenerlo è uno studio condotto dall’Irccs Cà Granda di Milano, guidato Guido Basilisco dell’Unità di gastroenterologia, come riportato dall’Adnkronos.
Sembra che alla luce delle analisi effettuate su oltre 100 pazienti che presentavano sintomi potenzialmente correlati ad un’intolleranza al lattosio, gli esperti hanno evinto che spesso un disturbo somatoforme comporta la comparsa di sintomi tipici dell’intolleranza in questione, come gonfiore o difficoltà di digestione, per cui si è portati ad eliminare dalla propria alimentazione latte e formaggi senza effettuare gli specifici test.
Scelta, a dire degli specialisti, che può rivelarsi pericolosa per la salute, soprattutto per quella delle ossa. I dati sono stati resi noti l’8 maggio nell’ambito della Digestive Disease Week di Chicago.