di Mario Martone vince i David di Donatello 2011, gli Oscar del cinema italiano.
Il film che racconta il Risorgimento italiano, si è aggiudicato sette statuette: miglior film, miglior sceneggiatura (realizzata da Mario Martone stesso e da Giancarlo De Cataldo), miglior direttore della fotografia, miglior scenografo, miglior costumista, miglior truccatore e miglior acconciatore.
In un’ edizione che è stata ricca di polemiche per la mancata candidatura di Checco Zalone, il trionfatore ai botteghini.
Noi Credevamo racconta la storia di tre giovani meridionali che decidono di unirsi alla Giovane Italia durante la repressione borbonica.
Quest’anno durante questo importante evento, è stato premiato anche il film “La nostra vita”, al quale sono andati i premi per il Miglior Regista a Daniele Lucchetti e per il Miglior Attore Protagonista a Elio Germano (già vincitore al Festival di Cannes) e per il Miglior Fonico di presa diretta a Bruno Pupparo.
La miglior attrice protagonista è stata Paola Cortellesi premiata per “Nessuno mi può giudicare”, mentre “Basilicata coast to Coast”, esordio alla regia di Rocco Papaleo, ha ottenuto tre David: Miglior Regista esordiente a Rocco Papaleo, Miglior Musicista a Rita Marcotulli, Miglior Canzone Originale a “Mentre dormi” di Gimmi Santucci e Max Gazzè.
Miglior Attrice non Protagonista a Valentina Lodovini per il film “Benvenuti al Sud” e Giuseppe Battiston per il miglior attore non protagonista con il film “La passione”.
Infine è stata la volta di “20 sigarette” che ha ottenuto il David come Miglior Produttore per Tilde Corsi, Gianni Romoli e Claudio Bonivento, quello al Miglior Montatore a Alessio Doglione; Miglior Effetti Speciali Visivi a Rebel Alliance e Miglior David Giovani.