Ieri 10 maggio presso la Casa del Cinema (a Villa Borghese) sono stati festeggiati gli ottanta anni di Ettore Scola, regista e sceneggiatore tra i più apprezzati della commedia all’italiana.
Alle ore 16 nella Sala Deluxe è stato proiettato “La famiglia”, che ottenne cinque David di Donatello e sei Nastri d’Argento nel 1987 nonchè una candidatura all’Oscar come miglior film straniero nel 1988.
Mentre alle 20.30 c’è stata la proiezione del cortometraggio “43-97”, girato da Scola nel 1997, e poi il film di Pietrangeli “Io la conoscevo bene” (1965), di cui Scola scrisse la sceneggiatura.
Scola ha iniziato a scrivere sceneggiature sin dall’inizio degli anni cinquanta, in coppia con Ruggero Maccari, approdando alla regia nel 1964, con “Se permettete parliamo di donne”.
Tra i film più famosi: “C’eravamo tanto amati” (1974), con Vittorio Gassman, Nino Manfredi e, ancora, Stefania Sandrelli, e “Una giornata particolare” (1977) con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, uno struggente e malinconico ritratto di una breve storia d’amore nell’Italia fascista.