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La crema solare deve essere scelta secondo il proprio fototipo di appartenenza. Questo perché determina il tipo di protezione consigliata e l’esposizione consentita.

Esistono in tutto sei categorie di fototipi ma in questo articolo ne parleremo soltanto di quattro, ossia i più comuni in questa latitudine.

Ebbene, le persone appartenenti al fototipo 1 sono coloro che hanno una carnagione chiara che presentano in molti casi delle efelidi. I loro capelli sono biondi o rossi e gli occhi soprattutto chiari. Questi tratti somatici, sono accompagnati da una mancanza quasi totale di melanina, caratteristica che ad ogni esposizione senza una adeguata protezione può provocare un’eritema e un’abbronzatura inesistente. Il rischio poi è quello di scottarsi anche in modo grave perché in questo caso è elevata la reazione che si ha con l’esposizione ai raggi solari.
Chi appartiene a questo fototipo deve esporsi al sole solo se costretto e in ogni caso sempre dotato di una protezione 35-60 quando non totale.

Il fototipo 2 invece, nei primi giorni di esposizione deve utilizzare una crema 25-30 mentre successivamente può passare a 15-20. Questo perché la quantità di melanina presente nella pelle delle persone che appartengono al “fototipo 2” è maggiore rispetto alla precedente categoria ma comunque ridotta e quindi la persona si scotta comunque. La carnagione di questo fototipo è chiara, i capelli sono biondi o castano chiaro.

Il fototipo 3, riguarda coloro che hanno una carnagione abbastanza scura ed i capelli castani. In questo caso, otterranno un’abbronzatura intensa ed omogenea e si scotteranno solo dopo un’esposizione prolungata. Questo non esime in alcun modo dall’uso di creme protettive: si consiglia un fattore di protezione 20-25 per i primi giorni per poi passare a 10.

L’ultimo fototipo è il 4. I tratti tipici delle persone che ne appartengono sono una carnagione olivastra, occhi e capelli neri. Questo tipo di pelle garantisce un’abbronzatura invidiabile in poco tempo. Le scottature sono veramente rare, ma nonostante ciò una protezione è consigliata: 8-15 per i primi giorni e 4 per i rimanenti.

Attenzione però. I ragazzi sotto i 15 anni a prescindere dal fototipo, vanno protetti come se facessero parte del primo gruppo, quindi con una crema a schermatura totale o con un elevato fattore di protezione.

Dopo che avete capito a quale fototipo appartenete, e di riflesso anche il fattore di protezione più adatto, potete comprare la vostra crema.

Ogni anno, tra l’altro, è bene comprare una nuova confezione perché con il tempo la crema può perdere le proprie qualità.

Giacchè la scelta del prodotto non è semplice viste le innumerevoli marche e tipologie presenti in commercio, potete tranquillamente lasciarvi consigliare dal vostro medico e consultare amici e conoscenti che abbiano una solida conoscenza in materia.

Ad ogni modo, può risultare utile sapere che le creme solari si dividono in due tipologie: i filtri fisici e i filtri chimici. I primi sono chiamati anche assorbenti perché impediscono la penetrazione delle radiazioni solari catturandole e rendendole innocue. Questi filtri proteggono solo dai raggi UVB e quindi bisognerà dare la precedenza a quelli che agiscono anche contro gli UVA. I filtri del secondo tipo sono conosciuti anche come filtri protettivi.

Essi sono in grado di riflettere e di disperdere i raggi solari grazie alle sostanze minerali contenute. Per questi filtri la controindicazione è di tipo estetico: lasciano uno strato bianco poco simpatico alla vista.

La crema, per essere efficace necessita di alcuni accorgimenti nell’applicazione.

La quantità di prodotto consigliata è di circa 35ml, che corrisponde ad un pugno di un adulto, che andrà a coprire tutto il corpo. L’applicazione deve essere svolta circa 30 minuti prima dell’esposizione al sole per fornire il tempo necessario agli ingredienti di aderire alla pelle.

Ogni volta che si esce dall’acqua o ogni due ore è necessario ripertere l’applicazione.