Grazie ai nonni ‘baby-sitter’ le famiglie italiane “risparmiano 24 miliardi di euro l’anno. Denaro che, non essendo speso per la ‘tata’, può servire ai giovani per pagare i mutui sulla casa”.
Questo dato è stato illustrato a Roma dal presidente di Federanziani, Roberto Messina, in occasione dell’assemblea che si è tenuta al Sanit.
Secondo l’esperto “sono 3 milioni i nonni ‘impiegati’ a tempo parziale come baby-sitter e un milione a tempo pieno, e a questi soldi si aggiungono anche i 4 miliardi di euro investiti ogni anno per fare regali e sostenere i nostri figli e i nipoti”.
Il presidente Federanziani ha inoltre ricordato che “i 3 miliardi di contributo al settore del turismo assicurato dagli anziani, una delle categorie che viaggia di più in Italia: sono il 22% dei 23 milioni di turisti italiani, con sei milioni di settimane di vacanze annuali”.
Dati che confermano il grande impegno e il relativo risparmio, prodotto dai nonni di tutta Italia. Secondo Federanziani, va posto l’accento sull’importanza del contributo degli anziani al sistema Paese.