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La “summer sad”, ovvero la depressione estiva, sarebbe causata dalle caratteristiche atmosferiche (alte temperature, luce, elevata umidità, ecc), che influiscono sul nostro comportamento, durante la stagione calda.

Secondo, Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, la colpa sarebbe degli occhi. La troppa luce che riempe le giornate estive, intervenendo sul cervello con una certa intensità, colpisce l’efficienza delle nostre retine.

Gli occhi, filtrano la luce e condizionano i centri cerebrali responsabili del nostro comportamento e del nostro umore.

Per questo, in estate aumentano anche gli attacchi di panico, compulsivi ed ossessivi, e la depressione estiva può portare con se anche ad un abuso di alcol, nonché reazioni aggressive, euforia e bulimia.

Con questa, si finisce per dormire e mangiare anche di meno, influendo tutto sulla psiche.

La “summer sad” colpisce soprattutto le donne, sopra i 35/40 anni. Almeno il 25% delle persone cambia umore e il 5% soffre di questa depressione.

Partendo il tutto dagli occhi, potrebbe pertanto, rivelarsi utile un controllo delle retine in quanto permettono una maggiore difesa della nostra vista.