Secondo un recente studio, condotto dal dipartimento di Psichiatria della School of Medicine and Public Health dell’Università del Wisconsin-Madison, con a capo l’italiana Chiara Cirelli, gli adolescenti che passano delle notti brave o interminabili davanti al computer mettono a rischio lo sviluppo del cervello.
La coordinatrice di tale ricerca, spiega che “La deprivazione di sonno, specialmente quando è cronica può produrre conseguenze a lungo termine in termini di formazione dei circuiti cerebrali”.
I ricercatori, sono riusciti a dimostrare che le restrizioni del sonno possono impedire una crescita equilibrata e lo sfruttamento delle sinapsi del cervello che sono le connessioni attraverso cui avviene poi la comunicazione fra i neuroni.