E’ dunque arrivata all’esame dell’Unione Europea una patata geneticamente modificata e destinata all’alimentazione umana.
Tale richiesta, è stata presentata dalla multinazionale della chimica Basf, la quale ha chiesto di coltivare e commercializzazione questa patata brevettata con il nome ‘Fortuna’.
Geneticamente protetta dalla peronospora, che fa marcire i tuberi. Se la richiesta verrà accolta, ldiventerà la prima patata ogm destinata alla tavola e potrebbe, pertanto, essere introdotta anche sul mercato a partire dal 2014.