ai bambini, una bella favola, anche per pochi minuti al giorno, farebbe loro molto bene, in quanto contribuirebbe al loro sviluppo mentale e a prevenire le difficoltà di apprendimento, soprattutto in coloro che vivono in ambienti svantaggiati.
Per questo motivo, sarebbe opportuno, spiegano gli esperti iniziare fin da quando hanno sei mesi di vita.
L’invito arriva proprio dai pediatri, in occasione della presentazione dei risultati che emergono dal progetto “Leggere per crescere” a Verona.
I libri e le fiabe si sa possono essere una vera medicina per lo sviluppo ottimale dei bambini, lo sapevano anche le nostre nonne. Secondo una ricerca infatti, condotta da Doxa su un campione della popolazione composto da genitori e da giovani, e presentata sempre a Verona in occasione del decimo anniversario del progetto di responsabilità sociale di GlaxoSmithKline ‘Leggere per Crescere’, emerge che Cappuccetto rosso, è la favola più amata e letta da 3 persone su 4, seguita da “Le avventure di Pinocchio“.
Al terzo posto, tra giovani e gli adulti troviamo Il piccolo principe, preferito dal 63,4% dei teen agers, mentre per gli adulti c’è Saint Exupery che scende al quinto posto, raccontato ai più piccoli solo in un caso su due.
Il 63,2% degli italiani, infine con molto piacere anche ‘Alice nel paese delle meraviglie‘.
Abituare il nostro bambino al racconto, fa si che in futuro diventi un lettore. questo è un obiettivo che si raggiunge attraverso la partecipazione tra famiglia, scuola e istituzioni e negli ultimi anni anche grazie a biblioteche e farmacie che sono divenuti protagonisti attivi di ‘Leggere per Crescere’, vedendo nei pediatri il punto di riferimento.