Per prevenire l’osteoporosi, è importante ridurre nell’alimentazione i carboidrati. E’ meglio aumentare dunque le proteine, sopratutto quelle derivanti dai latticini. Praticare inoltre, una costante attività fisica.
Così facendo, si può riuscire a migliorare la salute delle ossa delle donne, anche se colpite da sovrappeso, obesità, o in caso di calo drastico di peso.
A sostenerlo, una ricerca della McMaster University (sezione Dipartimento di Kinesiologia) diretta dalla dottoressa Andrea Josse e pubblicata sul “Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism”.
Ebbene grazie a delle indagini condotte precedentemente, i ricercatori avevano collegato delle dosi importanti di proteine a maggior consumo di grassi, crescita dei livelli di vitamina D e calo delle dosi di ormone paratiroideo, legato alla perdita di densità ossea.
Tale situazione è risultata essere molto efficace, infatti gli esperti, hanno scoperto degli effetti di lunga durata, e una riduzione del rischio di malattie legate alla vecchiaia, in primis l’osteoporosi.
Josse insieme al suo gruppo aveva reclutato donne obese, in sovrappeso e in premenopausa, ma prive di altre patologia. Le volontarie erano state poi divise in tre gruppi, alimentate con una dieta controllata a base di proteine derivanti da latticini e due cicli di sollevamento pesi.
I risultati finali, ottenuti dopo 16 settimane, hanno mostrato che lo sport aveva provocato una perdita di peso. Inoltre, l’alimentazione assunta in tale periodo, ricca di proteine aveva difeso le ossa, impedendo così all’organismo di subire dei danni conseguenti il rapido dimagrimento.