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Un cuore che è in lutto, può aumentare il rischio d’infarto del miocardio.

A stabilirlo è uno studio americano, il quale rivela che già nel primo giorno di lutto il rischio d’infarto del miocardio aumenta di 21 volte, e di 6 volte durante la prima settimana.

I ricercatori lo hanno condotto, su un campione di 2000 persone, pubblicandolo sulla rivista Circulation.

Il lutto causerebbe dunque, delle implicazioni sia fisiche che emozionali, in quanto, dopo di esso, si evidenziano dei comportamenti piuttosto simili tra gli individui anche se le reazioni possono variare da persona a persona.

Così, l’elaborazione del lutto passa attraverso varie fasi. Pertanto, in alcuni soggetti, che al momento del lutto erano presenti già problematiche psicologiche, il lutto ha determinato un aggravamento della sintomatologia di stress fino a toccare la depressione.

In questi casi, dunque, gli esperti, consigliano, di mettersi nelle mani di un esperto per avere un supporto psicologico, per cercare di ritornare ad una condizione di normalità al più presto.

Infine, di non sottovalutare i sintomi di un infarto dopo un lutto, che si presentano con un forte dolore al petto ed un respiro corto.