Arriva anche in Italia, la radiografia in 3D, capace di ridurre di molto l’emissione dei raggi X. Si tratta di un nuovo macchinario, costruito da una società che produce allestimenti per navicelle spaziali, ad averlo per primo è l’Humanitas di Rozzano.
Per la prima volta, nel nostro paese, un macchinario in grado di studiare la colonna vertebrale e gli arti inferiori in posizione eretta, con una dose di molto inferiore di raggi X, si parla del 90% in meno rispetto ad una Tac e di 8 volte in meno rispetto ad una radiografia tradizionale.
Adatto per lo studio delle patologie della colonna e muscolo-scheletriche di bambini e anziani, questo macchinario, offre agli specialisti di ortopedia e neurochirurgia, le informazioni necessarie per poter intervenire in modo mini-invasivo.