Ebbene sì, pare che l’uomo del Terzo millennio stia subendo modificazioni sostanziali della propria struttura corporea, con un aumento delle misure di braccia e gambe, ma un accorciamento della misura dell’organo genitale maschile.
Ad affermarlo è uno studio che si è concentrato sulle caratteristiche antropometriche di 2.019 giovani (di eta’ media di 18,9 anni) condotto dal Servizio per la Patologia della riproduzione umana dell’Universita’ di Padova.
Così dai dati che sono stati raccolti, è emerso che il 36% del campione è risultato avere le braccia più lunghe, il 47,7% le gambe rispetto al tronco, mentre l’organo genitale maschile si è accorciato dal 1948 ad oggi di quasi 1 cm.