Ai giorni nostri, il “ceffone” non è scomparso dalla pratica educativa dei genitori. Sembra, infatti, che otre un quarto dei padri e delle madri italiane ossia il 27% vi faccia ricorso più o meno con frequenza.
Lo sculaccione poi risulta anch’esso educativo per un quarto dei genitori, ma il dialogo e l’ascolto restano i principali mezzi di educazione per la gran parte delle famiglie.
Ad affermarlo è una ricerca condotta dalla Save the Children e realizzata da Ipsos. Ebbene, tra le motivazioni dello schiaffo predomina l’esasperazione, dove non arrivano appunto le parole si ricorre alle mani.