Secondo una nuova ricerca, presentata nel corso della Conferenza primaverile della Society for General Microbiology di Dublino, i ricercatori della Leeds Metropolitan University hanno evidenziato che le preparazioni erboristiche a base di timo potrebbero essere anche più efficaci nel trattamento dell’acne rispetto all’uso abituale di creme mediche.
Questi studiosi, infatti, hanno testato l’effetto di una serie di tinture a base di timo, calendula e mirra sul Propionibacterium acnes, ossia il batterio che causa l’acne infettando i pori della pelle e provocando la formazione di brufoli e macchie.
Con dei test, questo gruppo di scienziati, ha scoperto che il timo è il più efficace nel combattere tale batterio, grazie appunto al suo effetto antibatterico di molto superiore rispetto a quello del perossido di benzoile, ovvero l’ingrediente attivo presente nella maggior parte delle creme e detergenti anti-acne.
Margarita Gomez-Escalada coordinatrice dello studio, ha spiegato che le tinture usate nel corso della sperimentazione, erano costituite esclusivamente da piante ed erbe, le quali rispetto alle creme sono naturali, non contenendo perossido di benzoile causa tra l’altro di numerosi effetti collaterali.