I versamenti Imu relativi alla prima rata del 18 giugno sono stati di oltre 9,5 miliardi di euro. La previsione fatta per l’intero anno, era stata di circa 20 miliardi è pertanto, è in linea con il reale incasso.
Ebbene, il ministero dell’Economia, essendo molto soddisfatto delle entrate per lo Stato,conseguenti all’Imu, ed ha pertanto, annunciato che non ritoccherà le aliquote per la seconda rata di dicembre.
Gli italiani che hanno versato l’Imu sull’abitazione principale sono circa 16 milioni, con un importo medio di versamento di 100 euro. Solo un 5,5% dei contribuenti, ovvero circa 877 mila cittadini, ha optato per le due rate di versamento di acconto a giugno e a settembre.
Il gettito complessivo per la prima abitazione è dunque pari a 1,6 miliardi di euro, mentre quello sugli altri immobili è di 7,9 miliardi ed è stata versata l’Imu da 15,9 milioni di contribuenti con un importo medio pari a 500 euro.
Quello sui fabbricati rurali strumentali è stato invece di 15,7 milioni di euro.
Inoltre, è emerso, che sempre più italiani giocano meno al Lotto prediligendo il Gratta e Vinci: infatti, le entrate dei primi 5 mesi relative ai giochi, si riducono del 4,2% (-244 milioni), si evidenzia un andamento molto positivo per le lotterie istantanee (+6,1% pari a +40 milioni di euro) mentre sono in calo le entrate del lotto (-7,0% pari a -198 milioni).
Molto positivo dunque, l’andamento degli incassi da ruoli emerso dalle attività di accertamento e di controllo che hanno fatto registrare un incremento dell’8,9% (+224 milioni).