Un sisma di 7,9 gradi della scala Richter ha fatto tremare oggi le Filippine. L’epicentro è a 139 Km ad est della città di Sulangan, nella regione meridionale dell’isola di Samar, a circa 750 Km dalla capitale Manila.
Il terremoto è stato rilevato alle 14,47 ora italiana anche dalla rete sismografica dell’U.S. Geological Survey statunitense.
Il sisma ha colpito la costa orientale delle Filippine distruggendo strade e ponti, e mettendo in fuga le popolazioni verso le zone collinari dopo che è stata lanciata l’allerta tsunami.
A riferirlo un parlamentare, dopo che il Centro Vulcanologico nazionale aveva esortato gli abitanti che vivono vicino alla costa ad evacuare subito le loro case e a spostarsi nelle zone più alte rispetto al livello del mare.
Diverse abitazioni sono senza elettricità. Al momento si sa che c’è almeno un morto e un bambino ferito: questo il primo bilancio. A riferirlo la stampa locale. La vittima è stata registrata a Cagayan de Oro, nell’est del Paese, a causa di una inondazione nei pressi di un fiume. Almeno sette sono le case nella zona che sono state sommerse, mentre una è stata colpita da uno smottamento. Crollato un edificio.
Intanto uno ‘tsunami watch‘ è stato diramato dal centro di monitoraggio del Pacifico anche per le isole Hawaii.