Oggi costerebbe circa 1000 dollari, ovvero più o meno 700 euro, ma si preannuncia come uno strumento capace di salvare le donne dal tumore al seno.
Il suo nome è First Warning Systems Bra, è stato ideato dalla Lifeline Biotechnologies, che sfrutta la termografia. Così, grazie a 16 sofisticati sensori riesce ad individuare i cambiamenti di temperatura corporea, che sono i veri campanelli d’allarme.
Gli esperti del settore medico sono però un po’ scettici, in quanto sostengono che sia errato pensare che possa sostituire la mammografia.
Per il Ministero della Salute invece, le tecniche di termografia a infrarossi sono uno strumento che può considerarsi complementare, ma non deve essere sostituito dalle tecniche diagnostiche tradizionali.
Questo reggiseno, riuscirebbe ad individuare la presenza di anomalie nei tessuti nel 90% dei casi, avvertendo il cambiamento di temperatura che viene generato da un maggiore afflusso di sangue verso i tessuti tumorali.
Basterebbe indossarlo per 12 ore consecutive per sapere non solo se ci sono anomalie, ma anche l’esatta collocazione.
Pertanto, una volta che è stato indossato, viene riportato al medico e i dati contenuti nei suoi sensori verrebbero subito analizzati al computer.
Testato su 650 donne, dagli ideatori, hanno confrontato i risultati con i test diagnostici standard, e per questo possono dichiarare che ha un’accuratezza del 70%.
Il reggiseno per essere utilizzato deve ancora avere le autorizzazioni necessarie alla commercializzazione, ma entro due anni, potrebbe essere messo in vendita anche in Europa ed a un prezzo più basso.