Con l’arrivo dei primi freddi, la nostra pelle inizia a risentirne. Coprirsi bene e idratarsi molto, sia internamente bevendo molta acqua che esternamente, facendo quotidianamente uso di creme per il corpo e viso e usando detergenti non aggressivi, preferibilmente a base oleosa è di vitale importanza .
Consigli questi che vengono dati dalla dottoressa Marina Romagnoli, dermatologa e docente presso la scuola post universitaria di medicina ad indirizzo estetico Smiem di Milano.
L’esperta sottolinea che la disidratazione e desquamazione della pelle sono le problematiche più diffuse nel periodo invernale e riguardano prevalentemente le parti lasciate scoperte, come il viso e le mani.
Un’attenzione particolare, deve essere posta anche per la punta del naso, il lobo dell’orecchio e i piedi.
Per questi ultimi, per favorire la circolazione, è importante indossare scarpe comode, che non stringano troppo.
I bambini e gli anziani, soprattutto, dice la dottoressa, sono i soggetti più esposti ad una disidratazione della pelle.
I primi perché hanno un meccanismo di termoregolazione ancora non completo, e i secondi perché con il passare degli anni subiscono un calo di produzione di ciò che contribuisce a creare uno strato protettivo alla pelle.
La dermatologa consiglia infine, di dotarci in casa di deumidificatori, che aiutano in particolare gli anziani a mitigare il problema della secchezza della pelle.
E relativamente ai più giovani che in questo periodo soffrono in particolar modo di acne, suggerisce di non lavarsi il viso 3-4 volte al giorno con prodotti sgrassanti, perché questo può solo peggiorare la situazione e seccare troppo la pelle.