Il fatturato dell’industria italiana a settembre 2012 torna ad essere negativo su base mensile, scendendo al 4,2%. A rivelarlo è l’Istat, aggiungendo anche che su base annua il calo, è il nono consecutivo, ed è pari al 5,4%.
A livello congiunturale pesa dunque la negativa performance del mercato estero, ma in termini tendenziali è il mercato interno ad andare peggio.
Infatti, gli ordini dell’industria a settembre sono tornati ad essere negativi, registrando un ribasso su base mensile del 4%.
Sempre l’Istat, dichiara che su base annua il calo (13° consecutivo), raggiunge quota 12,8%, e che se incide a livello congiunturale la negativa performance del mercato estero, in termini tendenziali è il mercato italiano a fare peggio.
Il calo mensile delle commesse è la conseguenza di un ribasso dell’1,4% degli ordini interni e del 7,4% di quelli esteri; mentre su base annua è il risultato di un calo del 15,8% sul mercato nazionale e di una discesa dell’8,1%.
L’Istat sottolinea infine che a settembre in nessun settore l’indice grezzo degli ordini mostra dei miglioramenti.
Le variazioni negative più significative riguardato il settore metallurgico e di fabbricazione di prodotti in metallo (-18,4%), poi l’industria di macchinari e attrezzature non classificati altrove (-17,3%) e l’industria del legno, carta e stampa (-13,1%).