“Al di là di ogni ragionevole dubbio, è Riccardo III”. Così, tra gli applausi del pubblico, l’archeologo Richard Buckley ha annunciato oggi in una conferenza stampa che le ossa rinvenute in un parcheggio di Leicester sono i resti del monarca inglese immortalato nella tragedia di William Shakespeare.
Il re gobbo e crudele protagonista del capolavoro shakespeariano riposava fino a pochi mesi fa sotto quel parcheggio. La scoperta dei resti, lo scorso settembre. A identificare le ossa di Riccardo III sono stati i risultati delle analisi del Dna condotte sui resti scoperti sotto l’asfalto del Grey Friars car park, come hanno spiegato Turi King e Richard Buckley dell’University of Leicester in una seguitissima conferenza stampa.
Riccardo III, secondo le testimonianza storiche, è morto nella battaglia di Bosworth Field nel 1485, sconfitto dall’esercito dei Lancaster guidato da Henry Tudor. Una battaglia che mise fine alla Guerra delle due rose, che insanguinò il Paese per trent’anni. Dopodiché si narra che il corpo dello sconfitto fu portato a Leicester per essere mostrato come prova della sua morte, prima della tumulazione nel monastero francescano, dove ha riposato per oltre cinque secoli.