ha scelto di restare. Una decisione molto saggia la sua, maturata nella serata di venerdì, dopo l’incontro con la delegazione del Pd, corroborata da una serie di mail, tweet e dichiarazioni con le quali si auspicava che il Presidente della Repubblica restasse al suo posto.
Tante le sollecitazioni per lui a “non mollare”, ma la più decisiva è stata sicuramente quella di Mario Draghi.
Sì, perché, il presidente della Bce, secondo quanto riportato da La Stampa, non avrebbe nascosto a Napolitano i suoi timori, in quanto, in Europa si sarebbe molto ricamato sull'”Italia nello stallo, fino al punto da costringere il Presidente alle dimissioni“.
E poi, ci si è chiesti: come avrebbero reagito i mercati alla riapertura di martedì? A quanto sarebbe salito lo spread? E col Capo dello Stato dimissionario e senza un governo quali garanzie sarebbero state date ai mercati?
Così, alla fine, Giorgio Napolitano, ha deciso di restare al suo posto: e i commenti sia interni che esteri, sono di apprezzamento. La parola va ora ai partiti e martedì, ai mercati.