I tumori del collo dell’utero possono essere causati anche dall’HPV. Vi sono diversi tipi di virus del papilloma umano e si dividono in HPV a basso rischio, che colpiscono la cute e HPV ad alto rischio, che attaccano invece le mucose.
Oltre il 70% delle donne può contrarre un’infezione genitale da HPV nel corso della propria vita, ma nella maggior parte dei casi questa infezione scompare in modo spontaneo nel giro di pochi mesi grazie al sistema immunitario. Solo invece, nel caso di persistenza nel tempo di infezioni di HPV ad alto rischio oncogenico è possibile, in una minoranza dei soggetti, lo sviluppo di un tumore maligno del collo uterino.
Nel nostro Paese si registrano circa 3.500 nuovi casi di contagio da Papilloma virus (Hpv) l’anno, e sempre più spesso colpisce i giovani. Per questo, l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda una vaccinazione contro l’Hpv precoce, nella fase pre-adolescenziale, in un’età compresa tra gli 11 e i 12 anni, quando la risposta immunitaria è migliore.
La vaccinazione è molto efficace, se viene effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale, conferendo così una protezione maggiore.