L’estate tarda ad arrivare, sì, perché il mese di maggio si chiude con il maltempo, con temperature di gran lunga al di sotto della media stagionale, pioggia e in alcune zone addirittura la neve.
Si parla dunque di un fine mese di maggio atipico, soprattutto sulle regioni del Nord, dove si registrerà un record sia per le piogge sia per le basse temperature, con nevicate fuori stagione, come non accadeva da oltre 30 anni.
L’estate tarderà ad arrivare almeno fino al secondo weekend del mese di giugno. Intanto, però, bisogna superare l’ultimo ostacolo, sopportare quest’altra ondata di freddo ed instabilità, che farà battere i denti a mezza Italia.
A partire da domani, mercoledì 29, le temperature ricominceranno a scendere, dopo la breve tregua di inizio settimana: al Nord si toccheranno i 20°C e giovedì si potrà addirittura arrivare a 15°C, mentre al Sud, il clima sarà decisamente più mite, con punte di 27-28°C sul settore ionico e sul medio-basso Adriatico.
Nel resto della Penisola, le temperature, invece, si manterranno comprese tra i 18 e i 23°C, al di sotto della media stagionale.
Già da oggi, una nuova perturbazione interesserà il nordovest, e la Toscana, la Sardegna e parte del centro, con tendenza ad un diffuso maltempo al nordovest tra Piemonte e Lombardia, una conseguenza dell’assenza da settimane dell’Anticiclone delle Azzorre, oltre che a causa delle frequenti incursioni di aria fredda provenienti da nord, responsabili di queste temperature sotto la media stagionale.
Insomma, il tempo peggiorerà a partire da domani, portando un clima instabile tra le Alpi e la Valpadana, dove cadrà la pioggia e la neve tra i 1.400 e i 1.800 metri al Nord, ma la situazione peggiorerà tra giovedì e domenica. Solo al Sud e sulla Sicilia, il clima rimarrà mite.
Il weekend dell’1-2 giugno, sarà ancora interessato da perturbazioni su tutta l’Italia centro-settentrionale, mentre in quello successivo, dell’8-9, arriverà il super-caldo, con temperature ben oltre i 30-33°C un po’ ovunque.
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