La navetta russa Soyuz, con a bordo l’astronauta italiano Luca Parmitano, si è agganciata alla Stazione spaziale internazionale (Iss). La partenza è avvenuta alle 22.31 dalla base russa di Baikonur, in Kazakhstan, la Soyuz ha dunque completato il suo secondo viaggio “rapido” verso la stazione orbitale, dove è arrivata in meno di sei ore anziché in due giorni come annunciato.
Parmitano e i suoi compagni di viaggio sono entrati nella Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Il primo ad entrare è stato il comandante della Soyuz, Fyodor Yurchichin, seguito da Parmitano, poi è l’americana Karen Nyberg.
L’equipaggio della Stazione spaziale è composto da sei astronauti. I tre della Soyuz si sono uniti ai tre che li attendevano a bordo della stazione orbitale: Pavel Vinogradov, Aleksandr Misurkin e Christopher Cassidy.
Tra di essi c’è appunto anche l’astronauta Luca Parmitano, dell’Agenzia spaziale europea (Esa), nonché pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare, il quale resterà per circa sei mesi in orbita a bordo della Stazione per la missione “Volare” dell’Agenzia spaziale italiana (Asi).
“Ciao mamma“, questo il suo primo pensiero non appena è entrato nella Stazione. Oltre alla madre, ha salutato la moglie Kathryn e la figlia Sara, di sei anni.