Il prefetto Alessandro Pansa è il nuovo Capo della Polizia, dopo Antonio Manganelli, deceduto alcuni mesi fa. Lo ha deciso il consiglio dei ministri.
Alessandro Pansa, di anni 62, nato ad Eboli (Sa) è stato scelto dal ministro Angelino Alfano. E’ sposato è ha due figli avvocato. E’ un prefetto che proviene dalla polizia, dove è già stato al Servizio centrale operativo assieme allo stesso Manganelli e a Gianni De Gennaro.
E’ all’interno della Polizia, ma anche nel cerchio delle massime istituzioni dello Stato. Da sempre considerato un innovatore: per i suoi metodi, attenti e poco legati alla burocrazia, oltre che un approccio mentale rivolto verso il futuro.
Pansa è in polizia dal 1975, iniziando ad operare in Calabria nel settore del contrasto alla criminalità organizzata e dell’antiterrorismo. Nel 1982 viene trasferito a Roma, dove si specializza in attività importanti. Nominato Prefetto nel giugno 2000, assume negli anni successivi l’incarico di direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, postale, di frontiera e dell’immigrazione.
Il 7 novembre 2005, il Consiglio dei Ministri lo nomina vice direttore generale della pubblica sicurezza: e direttore centrale della polizia criminale.
Dal 2007 è prefetto di Napoli, Commissario di governo per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania.
E’ investigatore contro il traffico internazionale degli stupefacenti e la lotta alla criminalità organizzata. Passa allo SCO, ovvero il Servizio Centrale Operativo, che contribuisce a creare.
Nel 1996 è al vertice di questa struttura investigativa della Polizia di Stato, divenendone il direttore. Si occupa di lotta alla mafia. Pansa è stato anche Capo del dipartimento per gli affari interni e territoriali.