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Migliorano le condizioni di salute di una bimba di un anno e mezzo e ”stanno bene” lo zio della piccola, un giordano 45enne e una sua collega italiana, quarantenne, ricoverati entrambi a Firenze per la Nuova Sars.

Intanto sono stati eseguiti dei controlli – dei tamponi, e devono arrivare i primi risultati – su oltre 10 tra colleghi e familiari degli adulti che sono ricoverati.

Si tratta di un test ”in via eccezionale, per estrema precauzione, le persone sono tutte asintomatiche” ha spiegato la Asl.

Per ora nessun nuovo ricovero, e sono una cinquantina le persone ”sotto sorveglianza”.

La nuova Sars, è un virus ribattezzato con il nome di coronavirus MERS-CoV ( Middle East respiratory syndrome coronavirus) è la prima volta che viene identificato nell’essere umano ed è con un elevato tasso di mortalità. I sintomi vanno dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria acuta grave.

Ebbene, secondo gli ultimi dati che sono stati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (ancora non aggiornati con i casi italiani) parlano di cinquanta infezioni, trenta delle quali appunto mortali. Giordania, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Francia, Germania, Tunisia, Regno Unito (e Italia) sono i paesi interessati dal nuovo coronavirus.

Il contagio sembrerebbe diffondersi da uomo ad uomo solo per stretto contatto, quale quello tra familiari o persone con cui si hanno interazioni più strette.

Le misure per evitarne la diffusione sono le stesse da adottare in caso di influenza. Per prevenire malattie respiratorie è raccomandabile mantenere una buona igiene delle mani, evitare i contatti con persone che presentano tosse e starnuti, coprirsi bocca e naso con fazzoletti nel caso invece di persone portatrici dei sintomi.