Il Consiglio Superiore della Sanità (Css) ha deciso di vietare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici.
Tale decisione, è stata comunicata al ministro della salute Beatrice Lorenzin.
Lo scopo, è quello di tutelare i giovani e le categorie a rischio, come le donne incinte. Il dispositivo è infatti vietato anche nelle scuole.
Il Css ritiene che la sigaretta elettronica sia simile alla sigaretta classica. Sul parere del Css hanno influito l’ Agenzia del Farmaco e le rappresentanze delle industrie, a cui gli esperti dell’organo consultivo si sono rivolti, oltre alle motivazioni che hanno portato anche la Francia a vietare le sigarette elettroniche nei luoghi pubblici.