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Sono cinque morti e almeno tre i feriti, uno dei quali in condizioni critiche: questo il bilancio di una giornata di follia negli Usa, a Santa Monica, dove un uomo vestito con una tenuta ‘tattica’ nera e armato di un fucile d’assalto, ha sparato in diverse strade e in un college, prima di essere ucciso dalla polizia.

Il tutto è avvenuto a pochi chilometri dal luogo dove il presidente Barack Obama era impegnato in un evento benefico di raccolta fondi.

Secondo la ricostruzione fatta dal capo della polizia di Santa Monica, Jacqueline Seabrooks, il killer, che non è stato ancora identificato ma aveva tra i 25 e i 35 anni, ha iniziato col dare fuoco ad una abitazione, dove poi sono stati ritrovati i corpi di due persone, nella zona di Yorkshire Avenue.

Da lì si è poi mosso a piedi, ha fermato un’auto, e, con armi in pugno, se ne è impadronito. Nella fuga ha ha poi iniziato a sparare all’impazzata sulle auto di passaggio, compreso un autobus e una volante della polizia, ferendo diverse persone, una delle quali, una donna, che è morta dopo il ricovero in ospedale. A quel punto, vistosi braccato dalla polizia, il killer si è rifugiato nel Santa Monica College, a quell’ora affollato di studenti.

Così, dopo aver sparato ad un’altra donna, si è barricato nella biblioteca del college, dove in uno scontro a fuoco la polizia lo ha ucciso.