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Un bug ha violato la privacy di circa 6 milioni di utenti di Facebook.
Ovvero ha diffuso informazioni che il social network utilizza per suggerire ai propri utenti nuovi amici, le quali, sono state archiviate tra le informazioni di contatto relative all’account, così come dichiarato dai tecnici stessi dell’azienda.
Ebbene, scaricando i dati attraverso tale funzione, era possibile accedere a informazioni aggiuntive riguardanti i propri amici o anche amici di amici. Ecco dunque, che si è avuta una condivisione di dati sensibili quali indirizzo mail e numeri di telefono di circa 6 milioni di utenti del social network più famoso al mondo.
Nella maggior parte dei casi, ogni indirizzo o numero di telefono pare sia stato scaricato una o due volte. Ad ogni modo, Facebook ha precisato di non essere a conoscenza di uno sfruttamento di tipo criminoso del bug.
Mark Zuckerberg e collaboratori, hanno allora deciso di bloccare temporaneamente la funzione per scaricare i propri dati (DYI, Download Your Information).