Il primo ministro di Malta, Joseph Muscat chiede alla Ue, nuove direttive per contrastare l’immigrazione clandestina, giudicando l’attuale situazione come ”insostenibile” dopo gli sbarchi sull’isola di centinaia di immigrati.
Infatti, su questa piccola isola del Mediterraneo sono arrivati oltre 1.200 migranti dall’inizio dell’anno, rendendo Malta come il Paese dell’Ue con il maggior numero di richieste di asilo politico, con 21,7 domande ogni 1.000 abitanti.
Per questo, il premier Muscat ha respinto le accuse che riguardano la sua politica di lotta contro l’immigrazione, assicurando che al contrario è ‘anti-xenofobo” ed è favorevole ad una società interculturale, in cui gli immigrati possano sentirsi a casa.
E proprio sulle politiche migratorie è intervenuto anche il premier Letta, che ha detto “riteniamo che l’Europa debba fare di più in quanto Europa” e per questo incontrerà il 29 luglio il suo omologo greco Samaras ad Atene per coordinare i programmi congiunti della presidenza greca ed italiana della Ue, che segneranno l’intero 2014.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, lo ha annunciato nella conferenza stampa con il Primo Ministro di Malta, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri a palazzo Chigi.