Il primo Global Government Requests Report, ovvero ‘rapporto trasparenza’ di Facebook rivela che dagli Usa arriva la più cospicua richiesta di informazioni, per svelare l’identità degli utenti iscritti al noto social network. I motivi sono di sicurezza o giudiziari. L’Italia, è il terzo posto in Europa e il quinto nel mondo a farne richiesta.
Nei primi 6 mesi dell’anno, dal nostro Paese, sono arrivate verso Facebook, 1.705 richieste di informazioni dati, relative a 2.306 account, e di queste, il social network ne avrebbe evase poco più della metà, ovvero il 53%.
Facebook a quanto pare, seguirebbe, un iter ben preciso di evasione domande, da parte delle forze dell’ordine. Il report, però, non spiega le ragioni per cui vengono attivate tali indagini, anche se non è difficile immaginarlo, stando anche a quanto si apprende dalla cronaca. Al centro delle ricerche ci starebbero soprattutto reati di abuso su minori, violenza domestica, pornografica infantile, cyberbullismo, istigazione all’odio e alla violenza, oltre al traffico di droga, armi e furto.