Non ce l’ha fatta la 31enne brindisina, Flavia Pennetta, ad arrivare alla finale degli Us Open, ma il suo, è comunque un ottimo risultato. Ha sfidato la numero 2 del mondo, la bielorussa Victoria Azarenka, più giovane di lei di sette anni, guadagnandosi così, la seconda finale consecutiva nel quarto ed ultimo torneo del Grande Slam di questa stagione.
Le resta, infatti, soddisfazione di essere arrivata alla sua prima semifinale Slam, e di aver fatto fare bella figura al tennis italiano oltre che di aver guadagnato dei punti nella prossima graduatoria Wta.
Così commentando il risultato ottenuto, la tennista italiana dice “Non vale la pena di stare a rimuginare su un punto andato male, sul fatto che nel primo set potevo andare sul 5-4. Se tiro le somme di queste due settimane qui a New York, sono super positive. E’ stato un grande torneo, ho giocato un ottimo tennis, mi sono divertita, ho sentito di nuovo sensazioni positive in campo. In semifinale ho tenuto testa alla numero due del mondo ed in certi momenti penso anche di averla spaventata. Che voto mi merito per il torneo? Un bel sette e mezzo”