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Papa Francesco

dice la sua sull’ennesima tragedia che si è consumata nelle acque di Lampedusa. Il Santo Padre attraverso Twitter ha invitato tutti a pregare: “Preghiamo Dio” ha detto il Papa “per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa”.

Il Pontefice inoltre, si è soffermato a lungo, nel corso di un’udienza in occasione della commemorazione del 50esimo anniversario dell’enciclica Pacem in terris, e: “Parlando di pace e della crisi economica mondiale che è un sintomo grave della mancanza di rispetto per l’uomo, voglio esprimere il grande dolore per le numerose vittime dell’ennesimo, tragico naufragio a largo di Lampedusa”.

La tragedia di oggi, è tra l’altro, la più devastante strage di profughi a cui l’Italia abbia dovuto assistere, e riaccende un’emergenza che l’attuale governo sembra non voler vedere e riuscire a fronteggiare.

Non appena è arrivata la notizia, la politica è accorsa sull’isola lampedusana. Il numero dei morti cresce di ora in ora. Le immagini dei cadaveri, stesi lungo la spiaggia, fanno il giro dei quotidiani e del web. I soccorritori non riescono a trattenere le lacrime.

Il premier Enrico Letta ha convocato il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “È una tragedia immane”, ha detto il primo. Mentre il secondo ha fatto saltare la riunione con i ministri pidiellini, e si è recato di persona sull’isola per coordinare i soccorsi. Renato Brunetta, da parte sua, ha annullato l’assemblea del gruppo. Mentre Silvio Berlusconi ha detto: “È una tragedia troppo grande per poterci dedicare alle vicende interne al nostro partito siamo addolorati”.

I senatori a loro volta non riescono a spiegarsi il perché l’Italia non sia “più nemmeno in grado di garantire la carità cristiana”, ma la Ue, senza muovere un dito, ha rinfacciato all’Italia di “non avere mezzi adeguati“.

E Gianluca Pini, vicepresidente del Gruppo Lega Nord a Montecitorio ha lanciato una pesante accusa dicendo “La responsabilità morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa è tutta della coppia Boldrini-Kyenge”, perché fanno intendere che l’Italia sia un Paese nelle condizioni di poter offrire accoglienza, ed questo che spinge questi disperati ad intraprendere questo viaggio della speranza.