Il Senato nella giornata di ieri, ha approvato in via definitiva le norme per combattere il femminicidio.
La legge è stata approvata con 143 voti favorevoli e 3 contrari. I senatori di Lega, M5S e Sel non hanno partecipato al voto, perché Montecitorio ha trasmesso il decreto legge da convertire a ridosso della scadenza dei tempi per l’approvazione.
Il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano si è detto molto soddisfatto del risultato raggiunto, anche a testimonianza dell’impegno del Parlamento nel convertire subito il decreto sul femminicidio in legge.
Alfano, ha sottolineato che con questa legge si centrano tre obiettivi: ossia prevenire i reati, punire i colpevoli e proteggere le vittime.
Ricordiamo, inoltre, che il governo aveva varato ad agosto il decreto legge contro la violenza di genere inasprendo le pene, garantendo maggiore protezione alle vittime e mirando ad evitare che lo stalking possa sfociare in omicidio.