, chitarra e voce dei Velvet Underground, è scomparso ieri all’età di 71 anni a New York. La leggenda del rock americano che ha influenzato intere generazioni, aveva subito un trapianto del fegato nella primavera scorsa, e da allora non era non si era più ripreso.
L’autore di “Walk on the wild side” e “Perfect Day”, è deceduto ieri mattina alle ore 11 a Long Island. Il suo agente Andrew Wylie, ha fatto sapere alla stampa che la causa del decesso è da attribuire ad alcune complicanze dovute al trapianto di fegato.
Artista multiforme Reed è stato cantautore, musicista, poeta e attore. La sua infanzia non è stata affatto facile. Nel 1956, ancora adolescente, venne sottoposto ad una terapia di elettroshock che avrebbe dovuto curare la sua bisessualità, all’epoca considerata come un disturbo psichiatrico. Esperienza su cui nel 1974 decide di scrivere la canzone “Kill Your Sons”.
Sull’account Twitter e la pagina Facebook di Lou Reed sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio, ma quello che meglio lo rappresenta è il messaggio scritto da David Bowie che dice: “Era un maestro“.