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In Inghilterra le donne sono riluttanti ad allattare i loro bambini al seno e per invogliarle a farlo ecco che arriva un progetto da parte dell’Università di Sheffield, in collaborazione con il Governo, che metterà in atto un esperimento, ossia pagare le mamme che allatteranno.

A queste donne il governo darà un voucher di spesa che potrà arrivare ad un massimo di 200 sterline britanniche. Le fortunate prescelte saranno 130 nella sola regione del Derbyshire e del South Yorkshire e dovranno garantire l’allattamento materno al seno ai loro neonati.

In pratica, queste neomamme riceveranno, per sei settimane di allattamento, 120 sterline e ne avranno 80 in più, se continueranno ad allattare per sei mesi. La condizione imposta è quella di firmare un documento in cui si impegneranno ad allattare al seno i loro bambini per ottenere i buoni spesa.

I ricercatori dell’università, hanno però, dei dubbi in merito. Sospettano che non tutte le madri rispetteranno l’accordo. Temono, inoltre, che parte di esse possano utilizzare i voucher non solo per comprare alimenti nei supermercati, ma anche alcool e sigarette.

Al momento si tratta solo di un esperimento, ma se darà dei buoni risultati, il programma potrebbe essere esteso in tutto lo Stato, già nei prossimi due anni.

In tutto il Regno Unito, infatti, il tasso di allattamento al seno è pari al 65%, indipendentemente dalla sua durata. Tasso tra i più bassi d’Europa, perché solo il 34% delle madri britanniche allatta il neonato nei primi sei mesi di vita, secondo raccomandazione dell’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

L’allattamento al seno ricordiamo, riduce nel neonato le allergie e le infezioni gastrointestinali, respiratorie e otorinolaringoiatriche. Fa molto bene anche alle madri, perché limita il rischio di infezioni e di emorragia post-partum oltre e le protegge dal cancro alla mammella.