La Food and Drug Administration (Fda), ente americano per il controllo sui farmaci, ha approvato una pillola dal costo di mille dollari al giorno, contenente la molecola sofosbuvir, capace di curare l’epatite C, malattia infettiva del fegato che può portare alla cirrosi e al cancro al fegato e che può colpire ogni anno 3-4 milioni di persone nel mondo.
In Italia le persone infettate dal virus Hcv sono circa un milione, ma solo l’1,5% può curarsi. L’epatite C viene curata, attualmente con delle iniezioni di interferone, che possono causare seri effetti secondari, e con la ribavirina.
Il farmaco approvato dalla Fda è stato messo a punto dalla Gilead Sciences e può essere subito messo in commercio per una terapia anche senza l’interferone, con la somministrazione di una pillola al giorno per almeno 12 settimane, ma il cui costo è complessivo del trattamento è di circa 84 mila dollari.