Secondo un recente studio pubblicato il 16 dicembre 2013 sulla rivista ‘Proceedings of National Academy of Sciences’ esistono tracce dell’addomesticamento dei gatti che risalgono a ben 5.000 anni fa.
Ebbene, nel villaggio di Quanhucan, in Cina, i gatti vivevano con l’uomo in un rapporto che era reciprocamente benefico.
Secondo Fiona Marshall, professore di archeologia all’Università di Washington a St. Louis e co-autore dello studio, i gatti sarebbero stati attratti nei borghi dagli allevamenti dei piccoli animali e dai roditori, che vivevano in prossimità dei raccolti di grano,
L’archeologa e colleghi si sono basati su un lavoro condotto dal team cinese di Farshad Hu dell’Accademia delle scienze, che aveva analizzato circa otto ossa di almeno due gatti rinvenuti nei pressi di Quanhucan.
Ma il vero addomesticamento del gatto, secondo altri studi, risalirebbe all’antico Egitto, ovvero a 4.000 anni fa. Tuttavia, una cosa è certa. Alcune tracce rivelano che le relazioni dell’uomo con gli amici felini siano ancora più antiche, tant’è che a Cipro, ad esempio un gatto selvatico è stato sepolto con un uomo 10.000 anni fa.